Tipizzazione sbagliata

Quando i risultati non soddisfano le aspettative

Esaminiamo insieme questo problema...

Il risultato di un test della personalità dipende sempre dalle risposte date dall’utente.
Per quanto sia ovvio, è opportuno evidenziare il fatto che un test può essere accurato soltanto quanto sono accurate le riposte date dall’utente.

Alcune persone si lamentano del fatto che i risultati del test siano “sbagliati”.

Esaminiamo insieme questo problema e vediamo di fare luce sul perché ci possiamo ritrovare in questa situazione.

Anzitutto, dobbiamo definire che cosa si intende per “sbagliato”.

Per “risultato sbagliato” generalmente si intende un risultato che non soddisfa le aspettative dell’utente che ha fatto il test.

Il fatto che il risultato non soddisfi le aspettative dell’utente, non significa automaticamente che non indichi il Tipo psicologico giusto. Infatti, è molto probabile che l’utente abbia ricevuto una tipizzazione sbagliata in precedenza e che quindi si aspetti un risultato diverso.

I 3 possibili sbagli

Gli sbagli che si possono commettere nella tipizzazione tramite test, possono essenzialmente ricadere in 3 categorie distinte:

  1. Tipizzazione diversa tra test diversi.
    Questo è il caso in cui l’utente confronta i risultati di un test fatto su 16superpoteri con quelli di un test fatto su un altro sito (ad esempio su 16personalities).
  2. Tipizzazione “totalmente sbagliata”.
    Questo è il caso dove l’utente non si riconosce nei risultati, indipendentemente dal fatto che si aspetti un certo Tipo o meno.
  3. Tipizzazione differente ad ogni test.
    Questo è il caso in cui un utente abbia fatto più test su 16superpoteri ed i risultati varino da test a test.

Come vedi le condizioni al contorno sono ben diverse e quindi questi tre casi devono essere trattati separatamente.

Vediamoli uno per uno…

1. Tipizzazione diversa tra test diversi

Come tutti i test MBTI, il test di 16superpoteri individua il Tipo psicologico dell’utente che ha fatto il test.

Sulla pagina iniziale del test si accenna al fatto che il nostro test funziona andando ad individuare le funzioni cognitive utilizzate maggiormente dall’utente.

Questo approccio è sostanzialmente differente dall’approccio tradizionale del modello MBTI.

Tutti i test MBTI funzionano andando a mappare le risposte dell’utente ad una serie di caratteristiche stereotipate di ciascun Tipo psicologico.
Inoltre, i test MBTI tradizionali, valutano le preferenze dell’utente per ogni dicotomia (E/I, S/N, F/T, J/P) con un approccio che noi riteniamo altamente fallace.

Per questo motivo, in tutti i casi dove l’utente non appartiene evidentemente ad un dato Tipo psicologico, è possibile che il risultato dato dal test di 16superpoteri differisca da quello dato da un altro test MBTI (tipo 16personalities).

Vista la metodologia che abbiamo utilizzato per creare il test, valutare le risposte, e validare di continuo l’efficienza delle singole domande, crediamo (dati alla mano) che i risultati del nostro test siano assai più affidabili di quelli degli altri test MBTI.

Consigliamo dunque di non etichettare come “sbagliato” il risultato di questo test ma di tenere aperta le porta al fatto che “sbagliati” siano invece i risultati ottenuti in precedenza da altri test.

Ovviamente non ci aspettiamo che l’utente medio sia disposto a crederci sulla parola… per cui abbiamo sviluppato una serie di pagine che spiegano esattamente la natura dei possibili errori di tipizzazione nei test MBTI (e come il test di 16superpoteri è immune da tali errori).

I possibili errori di tipizzazione in un test MBTI sono essenzialmente quattro.

Tali errori sono elencati di seguito, con un link alla pagina dedicata a ciascuno di essi:

Puoi colmare la tua sete di conoscenza andando a leggerti le 4 pagine elencate qui sopra.

2. Tipizzazione “totalmente sbagliata”

Questo è il caso dove l’utente non si riconosce nei risultati, indipendentemente dal fatto che si aspetti un certo Tipo o meno.

Nell’affrontare questo tipo di errore, è bene fare la seguente premessa.

Quando non ci si riconosce nei risultati, è raccomandabile rifare il test e verificare se si ottiene lo stesso risultato. In caso il risultato sia diverso, si parla del terzo tipo di errore e non di “tipizzazione totalmente sbagliata” (vedi il punto 3 qui sotto).

In caso il risultato sia lo stesso, allora si possono valutare le seguenti due cause:

I due casi elencati qui sopra sono approfonditi nelle pagine dedicate.

3. Risultati differenti ad ogni test

Affinché un test della personalità sia in grado di individuare con esattezza il Tipo psicologico, è necessario che l’utente risponda alle domande con la massima onestà ed oggettività.

E’ importante sottolineare il fatto che i risultati del test dipendono interamente dalle risposte fornite durante il test.

Dando esattamente le stesse risposte si ottengono esattamente gli stessi risultati.

All’atto pratico, anche dando risposte “leggermente” diverse, i risultati non cambiano.

Di conseguenza, dire che i risultati sono sempre diversi equivale a dire che le risposte date sono sempre diverse, ed in modo sostanziale.

A questo punto, l’utente che si trova in tale situazione dovrebbe chiedersi:

“Per quale motivo non sono in grado di rispondere sempre allo stesso modo?”

Le persone che non riescono ad ottenere risultati “stabili” sono quelle che fanno fatica a rispondere al test in modo consistente e coerente.
In altre parole, la loro opinione cambia in modo sostanziale tra un test ed un altro.

La volatilità delle nostre opinioni è indice del fatto che non ci conosciamo abbastanza o che ci sono delle pressioni esterne che condizionano la nostra opinione.

In questo caso è raccomandabile consultare uno specialista (psicologo) per indagare su quale sia la ragione alla base di questo condizionamento.

Ci preme sottolineare che condizionamenti di questo tipo non sono di alcuna utilità e si dovrebbe cercare di rimuoverli con l’aiuto dello psicologo.

Un individuo privo di condizionamenti e con una buona conoscenza di sé stesso è in grado di rispondere alle domande del test in modo consistente e coerente ed ottiene sempre lo stesso risultato (o almeno nella maggior parte dei casi).

Come individuare con certezza il tuo Tipo psicologico

Per individuare con certezza il tuo Tipo psicologico è consigliabile fare il nostro test più di una volta, finché non si nota una spiccata convergenza dei risultati verso un Tipo psicologico in particolare.

Stiamo lavorando ad una versione del test che aggrega tutte le risposte date durante test diversi e ritorna il Tipo psicologico più probabile considerando tutti i test fatti in precedenza!

Nel frattempo, i nostri consigli sono i seguenti:

  • Evita di fare i test MBTI classici e affidati al test di 16superpoteri.
    Sebbene questo possa sembrare un consiglio di parte, l’idea di fondo è quella di evitare di mischiare MBTI standard e tipizzazione tramite le funzioni cognitive.
    Inoltre, con il test di 16superpoteri i risultati dei tuoi test precedenti sono sempre a tua disponibilità (in testa alla pagina dei risultati).
  • Prima di arrivare alla conclusione che il test non funziona, ripetilo più volte.
    Fare il test una sola volta può dare risultati sbagliati semplicemente perché le domande sono state interpretate male.
    Il nostro consiglio è quello di fare il test almeno 3 volte e vedere come cambiano i risultati.
    Se 2 risultati su 3 puntano allo stesso Tipo, il problema è risolto.

Se rifacendo il test più di 3 volte ottieni risultati sempre diversi (situazione descritta al punto 3 qui sopra), il primo passo è quello di contattare uno psicologo ed affrontare un percorso guidato per capire meglio quale sia il tuo vero essere e perché tu sia così sensibile a condizionamenti esterni.

Una volta affrontato questo primo ostacolo, puoi tornare a fare il test e verificare di poter ottenere risultati più stabili.

NOTA: ovviamente uno non va dallo psicologo perché “non riesce a tipizzarsi”... ma il fatto che non riesca a tipizzarsi è indice di una suscettibilità elevata che potrebbe essere causa di ansia, stress, depressione, ed altre condizioni per le quali è bene ricorrere al supporto di uno specialista.

Sottolineiamo che il test di 16superpoteri non è uno strumento di diagnosi e non va trattato come tale.