Tutti i test delle 16 personalità si basano su un discreto numero di domande alle quali l’utente deve rispondere e, in base alle risposte registrate, il test promette di restituire il Tipo psicologico dell’utente.
Questo almeno in teoria...
In realtà spesso accade che le risposte date siano in qualche modo contrastanti o incoerenti e quindi il test non riesce a determinare in modo chiaro le preferenze cognitive dell’utente.
In tal caso si parla di errore di tipizzazione.
Come accennato all’inizio di questa pagina, tra i possibili errori di tipizzazione, sbagliare la preferenza E/I è l’errore meno grave.
Per capire il perché, dobbiamo richiamare alla mente la definizione di “superutente” di una funzione cognitiva.
Si dice “superutente della funzione cognitiva X” il Tipo psicologico il cui stack cognitivo ha la funzione X in posizione dominante o ausiliaria (la prima o la seconda posizione dello stack cognitivo).
Per quanto riguarda lo stack cognitivo, il cambio della prima lettera dell’acronimo del Tipo psicologico MBTI, ha l’effetto di scambiare la prima funzione dello stack con la seconda (la terza con la quarta, la quinta con la sesta, la settima con l’ottava).
Dato che la prima funzione dello stack si scambia con la seconda, i due Tipi in questione rimangono sempre e comunque superutenti delle due funzioni X e Y (dominante e ausiliaria, o viceversa).
Come superutenti di queste due funzioni, il loro comportamento sarà dunque molto simile.
Infatti, spesso anche la persona che ha fatto il test fa fatica a capire se il proprio Tipo sia estroverso o introverso, e quindi fatica a rilevare l’errore nella tipizzazione.
Soltanto un’occhio esperto è in grado di osservare una persona e determinare se sia effettivamente un Exxx o un Ixxx.
In questi casi, per individuare correttamente il Tipo psicologico, è necessario investigare comportamenti legati alle “4 parti della mente”, in particolare subconscio ed inconscio.
E’ inoltre necessario tenere in considerazione il “Quadra” di appartenenza del Tipo (o Tipi) in considerazione.
Questi aspetti di tipizzazione avanzata vengono spiegati in dettaglio nel Modulo 3 del video corso “Funzioni, Stack, Tipizzazione”.
Per quanto riguarda le difference tra le coppie di Tipi introversi ed estroversi, i singoli casi vengono discussi nelle seguenti pagine dedicate:
- Differenze tra ISTJ e ESTJ
- Differenze tra ISFJ e ESFJ
- Differenze tra INFJ e ENFJ
- Differenze tra INTJ e ENTJ
- Differenze tra ISTP e ESTP
- Differenze tra ISFP e ESFP
- Differenze tra INFP e ENFP
- Differenze tra INTP e ENTP
In ogni caso, l’errore che si commette nel tipizzare un individuo Ixxx piuttosto che Exxx (e viceversa) è abbastanza modesto ed è un errore “perdonabile”.
Perché viene sbagliata la preferenza E/I
Il test di 16personalities (ed in genere tutti i test MBTI) misura le 4 dicotomie (E/I, S/N, F/T, J/P) su uno spettro continuo (vedi immagine qui sotto).
Per questo motivo, quando la misura di una dicotomia - E/I in questo caso - cade intorno al 50%, la determinazione corretta del Tipo psicologico diventa pressoché impossibile.
E’ infatti piuttosto comune che in casi di questo tipo all’utente venga ritornato il Tipo Ixxx una volta e il Tipo Exxx la volta successiva.
Nel test di 16superpoteri abbiamo cercato di evitare questo tipo di errore.
Nel nostro test la determinazione della preferenza E/I viene fatta con 4 domande.
Un lettore attento può dedurre che, nel caso le risposte a 2 domande abbiano una tendenza introversa e le risposte alle altre 2 domande abbiano una tendenza estroversa, si finisce anche qui in una situazione 50%-50%.
Ed è per questo che introduciamo un quinto elemento di valutazione che è quello dato dalla preferenza per le funzioni cognitive introverse o per quelle estroverse, determinato dalle risposte alle altre 36 domande del test.
Questo quinto elemento fa da discriminatore nel caso non ci sia una spiccata preferenza che emerge dalle risposte alle 4 domande del test che hanno lo scopo di determinare la preferenza E/I.
Ovviamente, anche nel caso del nostro test, può essere che una persona risponda in maniera non veritiera e che quindi la preferenza E/I individuata dal test sia sbagliata.
In ogni caso, anche in presenza di questo errore, il nostro test avrà correttamente individuato le funzioni 4 funzioni cognitive dell’Ego.